Commentario abbreviato:1Re 11:4341 Versetti 41-43 Il regno di Salomone fu lungo come quello di suo padre, ma la sua vita non fu così. Il peccato accorciò i suoi giorni. Se il mondo, con tutti i suoi vantaggi, potesse soddisfare l'anima e dare vera gioia, Salomone l'avrebbe trovato tale. Ma egli rimase deluso da tutto e, per metterci in guardia, ha lasciato questo resoconto di tutti i piaceri terreni: "Vanità e vessazione dello spirito". Il Nuovo Testamento dichiara che uno più grande di Salomone è venuto a regnare su di noi e a possedere il trono di suo padre Davide. Non possiamo forse vedere qualcosa dell'eccellenza di Cristo vagamente rappresentata in questa figura? Riferimenti incrociati:1Re 11:431Re 1:21; 14:20; 15:8,24; 16:6; De 31:16; 2Re 16:20; 20:21; 21:18 Dimensione testo: |